martedì 13 novembre 2012

OGGI LASCIAMO PARLARE I PINI



Cari lettori vi sarete chiesti perché sono stati abbattuti 105 pini a Villa Borghese, al quesito oggi risponderà la nostra botanica Dottoressa Desirée Izzi.

Base di tronco malato


“La specie Pinus pinea caratterizza le fasce costiere del centro Italia così come le Ville storiche di Roma; è una pianta molto grande che può raggiungere i 25-30 metri di altezza e circa i 6 metri di circonferenza. Il fusto è cilindrico mentre la chioma, in età adulta, verso i 50 anni, assume la caratteristica forma ad ombrello.
Nel maggio 2012 è stata avviata, da parte dell'Assessorato all'Ambiente, la procedura d'urgenza di abbattimento di 105 pini vetusti presenti a Villa Borghese ritenuti , dopo varie analisi sulla staticità delle piante, pericolosi e a rischio schianto.


Base di tronco abbattuto evidentemente ammalorato
Lo studio effettuato dal dottore Rocco Sgherzi, agronomo e forestale, ha messo in evidenza come ben l’8,5% degli alberi presenti a Villa Borghese, ovvero 105 pini su 447, mostrino caratteristiche di decadimento strutturale non più reversibili secondo la Classificazione di Propensione al Cedimento elaborata dalle Società Italiana di Arboricoltura. Dati confermati anche dal Corpo Forestale dello Stato che ha svolto un ruolo di verifica e di controllo delle schede fornite dal Comune di Roma Capitale.
Le radici di alcune di queste piante erano ormai compromesse dall’attacco di un fungo, l’ Heterobasidion annosum, che progredisce lentamente con lo sviluppo della pianta, ma porta a distruzione dell’apparato radicale che ne permette l’ancoraggio al suolo. Gli alberi in cui si è trovato tale fungo sono stati abbattuti. Per  gli alberi che non hanno mostrato problemi all’apparato radicale si è spostata l’attenzione verso l’architettura della chioma. Va sottolineato che il pino, così come le conifere in genere, non può ricacciare nuovi rami conseguentemente al taglio, pertanto alcuni esemplari sono stati abbattuti per il totale sbilanciamento delle chiome causate da potature maldestre effettuate in passato.



Sbilanciamento delle chiome e seccume

In ultimo si è notata una degradazione del legno e la presenza di cavità sommitali attaccate dallo stesso  fungo, Heterobasidion annosum, imputabili, con molta probabilità, alla nidificazione dei pappagalli presenti nella Villa,"i parrocchetti”.


Parrocchetti nelle fessure dei Pini



 la questione dei parrocchetti è un problema importante, che verrà trattato nei prossimi post con la consulenza della LIPU


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